Incredibile quello visto contro la Svizzera.
Il presidente del Coni commenta così dopo qualche giorno la sconfitta contro la Svizzera della Nazionale Italiana: “Davanti alla disfatta con la Svizzera ho pensato di essere in una puntata di Scherzi a parte. Mi è capitato di assistere a sconfitte, ovvio. In sport individuali può succedere che il tennista o il nuotatore di turno proprio nel giorno della gara, a causa di un problema fisico o mentale, abbia una pessima prestazione. Ma in uno sport di squadra, con la possibilità di effettuare cinque sostituzioni su undici, la scena mi è sembrata inverosimile“.
Parla anche del Presidente Gravina e delle elezioni che ci saranno a Novembre al posto che il previsto Marzo del prossimo anno: “Gli ho detto che non avrebbe potuto dilatare nel tempo questa situazione: l’aria si è fatta irrespirabile. Prima di questa tragedia nazionale, le elezioni federali si sarebbero dovute tenere fra febbraio e marzo del prossimo anno. Le ha convocate invece a novembre, alla prima data utile.
Chi arriverà si prenderà le sue responsabilità e deciderà se accordare fiducia a Spalletti oppure fare altre valutazioni. Solo in questo sport esiste una legge non scritta. In caso di disfatta la responsabilità non è solo di chi va in campo ma anche dei dirigenti.
La situazione visti i rapporti molto tesi anche con la politica sportiva non depone molto a favore di una ricandidatura per Gravina ormai Presidente uscente.