Questa sera o dentro o fuori con gli Svizzeri che ci hanno già fatto molto male.
Il mitico allenatore triestino Nereo Rocco ci ha lasciato tante “perle di saggezza” nella sua inimitabile carriera (a 40 anni dalla sua scomparsa ancora tutti lo ricordano) ed una queste era la risposta alla domanda:”Che vinca il migliore? Sperem de no!“.
Ecco se stasera dovessero vincere i migliori, cioè quelli che in questi ultimi anni hanno fatto meglio, le speranze italiche sarebbero ridotte maluccio. Gli svizzeri si sono dimostrati squadra quadrata e combattiva, con anche delle discrete individualità.
Il percorso dell’Italia lo conosciamo e spesso ci pare che giochiamo più a farci del male che non cercando di vincere. Il Jolly ce lo siamo già giocati e sperare di pescarne un’altro dal mazzo appare difficile, certo non impossibile, ma la fortuna come si dice è cieca e magari questa volta non tocca a noi.
L’Italia 3.0 di Spalletti sembra essere fatta ed in perfetto stile confusione Spalletti ridendo ha detto: “La difesa? Sara un po’ a 4 e un po’ a 3”, perché l’importante è avere le idee chiare.
Si è vero Spalletti non è in cima alla nostra personale classifica e non ci piacciono le sue esternazioni che sono un misto di finta simpatia e continua rivalsa. Se dire abbiamo sempre la bischerata in canna può strappare il sorriso a chi ascolta ma un po’ meno a chi gioca, dire hai ancora 15 anni di pippe prima di capire qualcosa odora un po’ di arroganza casereccia.
A Spalletti non vogliamo bene da quando confinava in panca Totti, con l’Olimpico romano che lo fischiava e lui che con l’atteggiamento del cane bastonato si aggirava intorno alla panchina. La soddisfazione maggiore (scudetto partenopeo a parte) ce l’ha data quando ha messo dentro Totti a qualche minuto dalla fine sotto per 2 a 1 contro il Toro ed il 10 de nojartri ha stampato una doppietta vissuta da lui in panca come le 7 piaghe d’Egitto.
Detto questo sperem che l’Italia questa sera senza il bradipo Jorginho ed il biondo quasi pelato Di Marco fuori forma perché infortunato, riesca a fare qualcosa di meglio anche se pure lui mettendo Mancini al posto di Buongiorno, Darmian sulla fascia sbagliata ed insistendo su Chiesa ci pare che la bischerata in canna pure per lui sia una costante.
Di sicuro visto che non c’è se ci danno un rigore o se finisce ai rigori, saltello Jorginho non lo vedremo dal dischetto.
Comunque Forza Azzurri (tutti) e cerchiamo di toglierci il sassolino svizzero dalle scarpe una volta per tutte.