Finale con il botto per gli azzurri che in extremis si qualificano.
Un gol di Zaccagni al 98esimo regala all’Italia il pareggio per 1-1 contro la Croazia e la qualificazione agli ottavi, dove il 29 giugno gli Azzurri affrontano la Svizzera. I tifosi della Nazionale prima gioiscono per il rigore parato da Donnarumma al 54esimo e un minuto dopo precipitano nella disperazione per il gol di Modric.
La partita sembra chiusa, ma all’ottavo minuto di recupero ci pensa Zaccagni. Nell’altra partita del Gruppo B la Spagna supera l’Albania per 1-0. La Spagna è prima a nove punti, l’Italia seconda a quattro, la Croazia terza a due e l’Albania ultima a uno.
La partita
La prima frazione di gioco è equilibrata e con un’occasione per parte, firmata rispettivamente da Sucic e Bastoni.
Al quarto minuto il centrocampista croato controlla da fuori area e fa partire un missile improvviso all’incrocio dei pali, Donnarumma si tuffa e devia in angolo. Al 26esimo, sugli sviluppi di un angolo per gli Azzurri, Raspadori passa palla a Barella che la alza per la testa di Bastoni, Livaković salva la porta croata.
A inizio ripresa Spalletti fa entrare Frattesi al posto di Pellegrini. Per la Croazia entra Budimir, esce Pašalić.
Al 52esimo fallo di mano di Frattesi in area, l’arbitro fischia rigore. Lo batte Modric, rasoterra insidioso, Donnarumma respinge. Subito dopo Budimir conclude davanti alla porta, Donnarumma respinge, Modric è lì e mette in rete: 1-0 per la Croazia.
Le ultime speranze azzurre sono affidate ad un rasoterra di Chiesa nell’area piccola per Scamacca, che però arriva in ritardo.
All’ultimissimo minuto finalmente il pareggio di Zaccagni.
