Questa sera in campo la Francia contro l’arcigna Austria.
Romania-Ucraina sarà la prima delle tre partite odierne.
La Romania che ha vinto in scioltezza il girone di qualificazione, chiudendo al primo posto con cinque punti in più sulla Svizzera, vuole continuare a stupire: «Dobbiamo fare un passo alla volta. Se giocheremo al meglio, sono sicuro che avremo le nostre occasioni. Vogliamo che tutti i rumeni, ovunque si trovino nel mondo, si possano identificare con la Nazionale», le parole del c.t. Edward Lordanescu.
Da parte sua, l’Ucraina punta tutto su Dovbyk, centravanti del Girona che piace a diversi club tra cui il Milan che ci ha pensato a lui come alternativa a Zirkzee gravato da commissioni fuori misura.
Belgio-Slovacchia dopo le tante delusioni, il Belgio spera di poter coronare il suo sogno di vincere un titolo, negli ultimi due Europei è stato eliminato ai quarti. Il CT Domenico Tedesco ha deciso di non convocare Courtois, che è rientrato in campo con il Real Madrid giusto in tempo per vincere la Champions nella finale del 1° giugno a Wembley contro il Borussia Dortmund.
Da parte sua, la Slovacchia sa quanto sarà difficile: «Noi siamo in gran forma, ci siamo allenati bene e sono tutti recuperati. Dovremo fare attenzione perchè il Belgio è una squadra forte con pochi punti deboli e con molti fuoriclasse. Dobbiamo dare tutto per provare a ottenere un buon risultato, anche se sappiamo che sono loro i favoriti», ha commentato l’ex tecnico del Napoli, Francesco Calzona nella presentazione del match.
Con Austria-Francia vedremo in campo la squadra data come favorita da tutti. I Bleus debuttano contro l’Austria di Arnautovic. Il c.t. Didier Deschamps ha molti campioni in rosa. La lista dei campioni è lunga: da Maignan a Mbappé, passando per Theo Hernandez, Griezmann e i giovani Barcola e Zaire-Emery. Senza contare Giroud (all’ultimo Europeo) e Thuram. Per l’Austria non sarà semplice.
L’Austria stando alle parole del CT Ralf Rangnick ( quello che doveva andare al Milan posto di Pioli) imposterà la sua partita cercando di chiudere tutti gli spazi per poi colpire con il più classico dei contropiedi. Probabilmente non basterà per arginare una Francia decisamente superiore ma affrontare Mbappé e soci a viso aperto sarebbe un suicidio annunciato.