Ufficiale il suo arrivo a Madrid il giocatore guadagnerà una cifra astronomica.
La presentazione, sarà galattica pure quella, è prevista per metà luglio.
E così dopo due no, il secondo dolorosissimo per Florentino Perez, Kylian ha detto sì al Real Madrid, che per lui due estati fa aveva offerto 180 milioni di euro nonostante avesse il contratto in scadenza pochi mesi dopo, milioni sdegnosamente rifiutati dal club dell’emiro del Qatar.
In quel torrido agosto scesero in campo Sarkozy e Macron, con tutto il loro peso politico, per convincere Mbappé a restare a Parigi fino al 2024, anno delle Olimpiadi nella capitale francese.
Kylian ha detto di sì, e ora se ne va gratis.
Quindi il Psg non incassa un euro, però il giocatore viene ricoperto d’oro. Non tanto con l’ingaggio, perché il Madrid ha una struttura salariale seria e non esagerata, ma lo stipendio sarà solidamente corroborato da un premio alla firma da decine di milioni.
Le cifre che circolano sono queste: lo stipendio di partenza sarà di 15 milioni netti a stagione, che salirà progressivamente fino a 20. Poi ci sono i bonus per obiettivi, ma soprattutto c’è un “signing on fee”, il premio alla firma, che è di 125 milioni di euro.
Se lo dividiamo per 5 fanno 25 milioni di euro in più a stagione. Sul fronte dei diritti d’immagine Mbappé ha ottenuto un’altra vittoria: rispetto a ‘fifty-fifty’ normalmente applicato alle super stelle alla Casa Blanca, il francese avrà l’80% contro il 20% del club. Insomma, niente male.