La Ferrari di Leclerc vince il GP di Monaco terzo Sainz.
Dopo tutte le cose che sono capitate a Leclerc nel Gp di casa l’attesa più grande e temuta era quella di capire che cosa gli sarebbe successo questa volta.
Già nelle prove un adesivo aveva otturato una presa d’aria, poi prima della gara la sostituzione del motore, insomma alla partenza ci si aspettava un incidente alla prima curva con il Monegasco subito fuori. Accade invece che l’incidente lo fa Sainz che tocca Piastri alla prima curva ed alla terza di fianco al Casinò è già fermo con una ruota bucata.
Disastro annunciato. Ma invece le Hass decidono che non gli era bastata la squalifica per l’alettone irregolare e Magnussen fa strike azzerando la vettura di Perez e prendendo pure il suo compagno di squadra. Bandiera rossa e Sainz rientra e riparte.
Così si è vissuto tutto il GP aspettando il colpo di sfiga e senza un sorpasso, con le Ferrari che non cambiano nemmeno le gomme avendolo già fatto in regime di bandiera rossa.
Vince così un commosso Leclerc che a due giri dalla fine si fa prendere dall’emozione e piange sotto il casco pensando a suo Padre ed a Bianchi che non ci sono più.
Un trionfo con il Principe Ranieri che piange pure lui e si fa prendere dall’evento e non solo non fugge allo stapparsi delle bottiglie per la festa ma ne stappa pure una lui e bagna chiunque.
Una giornata da ricordare con la Ferrari che accorcia nel campionato costruttori, Sainz terzo, con la McLaren che fa secondo e quarto dicendo a tutti che è una bella realtà e Verstappen che capisce che quest’anno se vincerà il titolo (probabile) se lo dovrà sudare. Il tempo delle scampagnate con due secondi a giro a tutti sembra essere finito.
Sembra e ce lo auguriamo.
