L’Inter riaccende il motore spento con il Sassuolo e ne fa 5.
Se l’intento dell’Inter era quello di dimostrare a chi ha polemizzato per la mancata prestazione contro il Sassuolo, che la squadra è più viva che mai e che vuole centrare l’obbiettivo del record di punti nerazzurri … hanno ottenuto l’effetto contrario.
Non bisognava essere dei grandi esperti per dire che i tre punti regalati, senza malizia per carità, ai neroverdi boccheggianti da mesi avrebbero in un certo senso falsato la lotta per non retrocedere. Sfortunato in tutti i sensi il Frosinone che si ritrova a leccarsi le ferite con una classifica che fa paura dopo una partita in cui l’Inter è ripartita forse sei volte ed ha segnato cinque goal.
Forse Di Francesco sperava di ritrovarsi di fronte l’Inter spuntata e ancora un pò offuscata dalla festa scudetto ed Inzaghi ha messo subito le carte sul tavolo cambiando 7 giocatori 7 rispetto alla partita precedente, troppa la differenza tecnica in campo e se poi i laziali riescono anche a farsi male da soli non poteva esserci finale differente.
Non tutto è perduto però per il Frosinone che dovrà attendere il risultato di Lecce-Udinese partita che nel caso di una vittoria salentina vorrebbe dire per i giallorossi salvezza con due giornate di anticipo, mentre una sconfitta riaprirebbe i giochi. Si aspettano buone notizie quindi gli uomini di Di Francesco dallo Stadio Via del Mare.
L’altra partita chiave sarà Genoa-Sassuolo dove vedremo che cosa sapranno fare i neroverdi di fronte ad una squadra che di sicuro non regalerà nulla.
Ultima cosa da sottolineare è come in casa nerazzurra non sembrano aver minimamente risentito delle critiche piovutegli sulla testa per questo “condizionamento” della lotta retrocessione, anzi l’unico obbiettivo è quello di continuare a camminare fieri sul campionato cosa che per altro hanno meritato con una stagione da ricordare.
