Juve 1° obiettivo: fatto!

Sconfitta con qualificazione per la Juventus con la Lazio.

La Juventus centra il primo dei due obiettivi stagionali dichiarati dal CEO Scanavino: “Finale di Coppa Italia e qualificazione Champions”.

La Juventus sta perdendo per 2 a 0 quando Allegri sostituisce Cambiaso con Weah, stupore sul viso del giocatore sostituito con annesse lamentele nei confronti del suo allenatore: “Mister devi stare tranquillo”. Sinceramente abbiamo pensato che questa volta Allegri avesse esagerato.

Già nel vedere Alex Sandro in campo, artefice ancora una volta di una partita perlomeno brutta e colpevole sul primo goal della Lazio, aveva lasciato parecchi dubbi ma ora togliere un giocatore che stava facendo il suo per mettere uno dei “rinforzi” di Giuntoli che non sta facendo sicuramente bene, oltretutto non schierando Yildiz.

Mentre tutti iniziano a suonare il De Profundis per il Max ormai ex condottiero, che nel mentre toglie pure Vlahovic per Milik scatenando risatine di compassione, accade quello che nessuno si aspettava.

La Lazio perde vigore nella manovra risentendo degli sforzi fatti per recuperare ed i nuovi innesti danno il loro contributo nel rendere la pressione della Juve più costante.

Un tiraccio di Weah, con benevolenza possiamo definirlo tiro cross, in diagonale e destinato a finire sul fondo taglia l’area piccola della Lazio. Dal nulla si materializza Milik che di piattone spinge la palla in rete. Tutto cambia nel giro di pochi secondi, da un quasi funerale si passa alla festa carioca di carnevale, con i bianconeri che ora in vantaggio di un goal nel computo totale vedono la finale.

La Lazio si affloscia e solo i nervi la tengono ancora in vita, ma a nulla servono nel cercare il goal che vorrebbe dire supplementari, triplice fischio ed obiettivo n° 1 stagionale centrato.

Le telecamere inquadrano Allegri che se ne va solo, solissimo mentre sale le scale che lo portano agli spogliatoi mentre in campo i ragazzi bianconeri festeggiano. Mai immagine è stata più rappresentativa del momento che la Juventus sta vivendo: uno solo contro tutti che oltretutto gli ripetono di continuo due parole: Thiago Motta.

Ora ne manca ancora un pezzo, ovvero la qualificazione Champions che però vista la 5^ squadra vinta con le ottime prestazioni delle italiane tutte, non dovrebbe sfuggire … e se alla fine arrivasse anche la Coppa Italia, difficile ma non impossibile la prossima stagione ci sarebbe da ridere.

L’ormai quasi certo Thiago partirebbe con una squadra che a meno di innesti corposi, avrà il rendimento di quella attuale ma con un’asticella posta piuttosto in alto: fare meglio del probabile terzo posto e vincere un titolo. Auguri!

Redazione

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