Due pareggi caratterizzano i primi due quarti di finale.
Innanzi tutto bisogna dirlo senza tanti giri di parole: che spettacolo queste partite di Champions.
Difficile prevedere che si sarebbero concretizzati due pareggi nelle due sfide stellari delle due prime partite di Champions League. Una partita decisamente più “Galattica” quella fra Real e City, ma anche Arsenal e Bayern se le sono date di santa ragione con momenti di classe purissima.
All’inizio con il City in vantaggio e l’Arsenal pure, il fattore Premier League ci ha fatto storcere un pò il naso visto che non pensiamo al calcio inglese come il meglio in assoluto.
Dopo mezzora con il Bayern che vince in trasferta ed il Real che incanta, ci davamo ragione da soli sul fatto che la Premier è bella ma non per forza in grado di annullare il resto del mondo.
Alla fine con due pareggi spettacolari e 10 goal 10 in due partite abbiamo fatto un paio di riflessioni.
La prima è che non importa da quale campionato arrivino le squadre, ma se queste sono costruite ed allenate con maestria lo spettacolo è assicurato. Le squadre viste ieri sera sono ad un livello talmente alto che è persino difficile pensare di avvicinarsi e non è una mera questione economica … anche se ovviamente i soldinoi fanno la differenza.
E’ l’organizzazione in ogni aspetto della vita dei club che ci affascina e quello che poi si vede in campo, chi più e chi meno, è la diretta conseguenza della meticolosità e competenza con cui vengono gestite e preparate.
La seconda è quella che sicuramente ci sarà chi dopo Real City dirà: “Hai visto che partita? Se ci fosse la Super Lega sarebbero tutte così”.
Non siamo proprio per nulla d’accordo con questa tesi. Questi match vengono fuori così proprio perchè capitano una o due volte l’anno e ad un certo punto della competizione, cioè quando la posta in palio si fa importante, o dentro o fuori. Alla quarta volta in cui si vede sempre la stessa partita gli interpreti stessi si stuferebbero un po’ ed allenatori del calibro del Pep e di carletto avrebbero già tutte le mosse e contromosse pronte da essere servite nel piatto.
Alla fine non ci aspettavamo tanti goal così e non ci aspettavamo nemmeno due pareggi ma il bello è proprio questo: essere stupoiti.