L’inter vince anche a Udine e si avvicina ulteriormente alla 2^ Stella.
Che partita strana, l’Udinese passa in vantaggio con un cross rasoterra deviato: autorete. Il protiere bianconero va a farfalle e travolge Thuram, tutti dicono rigore sacrosanto … forse.
La partita vola via senza ed il pareggio sembra acquisito ma, nel giro di qualche minuto i bianconeri friulani prima perdono un giocatore per infortunio e spendono l’ultima sostituzione e subito dopo rimangono praticamente in dieci per un altro infortunio muscolare.
L’Inter pressa e la superiorità numerica abbinata al tasso tecnico ci fa dire che era solo questione di minuti. Così è stato Frattesi raccoglie un pallone vagante dopo una respinta e segna il goal vittoria.
Cosa sarebbe cambiato se l’Inter avesse pareggiato al posto di vincere? Nulla!
Per questo il gol festeggiato come se fosse stato quello di Milito nel Triplete, siamo convinti che lasci un gusto amaro doppio nella bocca dei tifosi, solo la metà perchè l’altra era nerazzurra nonostante la trasferta.
Forse il record di punti è così importante? Probabilmente si visto che lo scudetto con annessa seconda stella è ormai certo. Non si vuole solo vincere ma si vuole stravincere e nulla di male in questo per carità, anzi, i giocatori e lo Staff tutto si sono impegnati al massimo per centrare l’obiettivo, ma non ci stupiremo la prossima stagione nel trovare avversari che danno il 200% per fermare i nerazzurri.
Questione di opportunità. Festeggiare oltre misura per un titolo già vinto di fronte a chi arranca alla ricerca della salvezza, anche se legittimo, non contribuisce a farsi degli amici.
Inzaghi a fine partita elogia tutti, giocatori, subentrati e anche il suo Staff che lo ha sostituito la scorsa partita quando era squalificato, dicendo poi che la Champions non rappresenta un rimpianto, ma guardando l’Atletico di Madrid e la sua pochezza di gioco (ma di garra tantissima) ed i sorteggi forse forse si è perso il treno per la gloria.
Per l’Udinese anche solo il punticino era oro colato ed ora dovranno cercarlo altrove, partendo dalla prossima sempre in casa con la Roma che, anche loro, non farà sconti a nessuno.