“Asfaltato” Medvedev in una semifinale senza storia.
Un pochino Medevedev se l’era cercata la batosta subita contro Sinner.
Non era piaciuto il suo sbadigliare quasi irridente nei quarti di finale contro un avversario nettamente inferiore e probabilmente un po’ di supponenza, la giornata storta e quel suo carattere così ondivago lo hanno portato a rimediare una figuraccia contro Jannik.
L’italiano non sbaglia quasi nulla mentre il russo colpisce la rete di continuo e sbaglia colpi facilissimi e non di poco. Sbuffa e sorride facendo segno al suo allenatore che oggi non riesce a mettere nemmeno una palla in campo. Disastroso sotto rete.
Diciamo però che Sinner era sceso in campo concentratissimo e pronto a cambiare gioco a seconda delle mosse dell’avversario: “Ho iniziato alla grande entrambi i set e questo mi ha dato grande fiducia: partire con un break a favore fa una grande differenza.
Daniil ha avuto due palle break nel primo set e una nel secondo e si sa che l’inerzia della partita può cambiare molto rapidamente. Ho cercato di rimanere calmo, ero avanti di un set e di un break ed ero concentrato sul tenere il mio ritmo. Lui ha cambiato alcune cose verso la fine ma sono rimasto calmo e quindi ovviamente sono molto contento della prestazione e ora vediamo cosa succederà in finale.”
Finale con il Bulgaro Dimitrov apparso in grande spolvero eliminando prima Alcaraz e poi Zverev.