Pareggio fra le deluse di Champions Inter e Napoli.
Un mezzo falso in parte prevedibile dopo una settimana complicata ma che non compromette gli obiettivi e sogni.
Il piano nerazzurro è chiaro: portare a casa la seconda stella e alzare lo Scudetto nel derby contro i rivali di sempre centrando anche il record di punti in Serie A.
Forse nel voler strafare però si rischia di attirarsi le inimicizie di tutti e addirittura lo sberleffo del Derby vinto con annessa seconda stella è un pensiero che nel resto d’Italia sicuramente viene definito un pò da “bauscia”.
Comunque la matematica dà un assist all’Inter che cede due punti contro un buon Napoli: l’1-1 finale non cancella totalmente l’amarezza per l’eliminazione dalla Champions, ma lascia intatte le possibilità del record di punti.
La sosta però dà una mano a Inzaghi: Lautaro e compagni possono respirare, poi alla ripresa il trittico ampiamente alla portata con Empoli, Udinese e Cagliari per mettere la parola fine a questa stagione comunque decisamente ottima.
Siparietto poco simpatico fra Acerbi e Juan Jesus. L’ex Inter in forza al Napoli accusa il difensore nerazzurro di avergli rivolto un insulto razzista. Si rivolge all’arbitro chiedendo di intervenire ma poi, dimostrando signorilità e soprattutto superiorità, accetta le scuse di Acerbi e chiude la questione.
Inutile dire chi esce sconfitto da questa diatriba.