La Dea perde lo scontro decisivo per la Champions con il Bologna.
Lo scontro diretto per la Champions va al Bologna, che batte 2-1 e in rimonta all’Atalanta. Al Gewiss Stadium, il tap-in di Lookman al 28′ porta in vantaggio la Dea, ma il rigore di Zirkzee (57′) e il destro dal limite di Ferguson (61′) valgono il ribaltone della formazione di Motta.
I rossoblù confermano il quarto posto con 51 punti, a +4 sulla Roma e a +5 su Gasperini, che negli ultimi tre match ha raccolto soltanto un pareggio.
Non pensavamo che il Bologna potesse reggere così a lungo ma ora dobbiamo ammettere che con ogni probabilità la musichetta fatata della Champions risuonerà al Dall’Ara.
il Bologna vince in maniera adulta e matura la sesta gara di fila e soprattutto ribaltando risultato e un primo tempo sinceramente giocato male ed in maniera contratta, in più lo fa al Gewiss Stadium, nel quale Gasperini ne aveva vinte sei consecutive.
Polemiche nel finale con Gasperini che sbotta e attacca il bordocampista che aveva detto di averlo sentito critico verso la sua squadra: “Ti sbagli, abbiamo fatto una grande partita, riporta le cose giuste, non quello che volete”.
Continua poi il Gasp: “Loro hanno vinto, ma da qui a parlare di un’Atalanta diversa non sono d’accordo. Non era facile contro questa squadra pericolosa nelle uscite, ma purtroppo non siamo riusciti a sfruttare gli spazi. Purtroppo stiamo anche causando troppi rigori anche in modo un po’ sprovveduto e questo ci toglie anche un po’ i risultati”.
Il nervosismo per la classifica che si è fatta pesante è palpabile.
