Bianconeri sottotono sconfitti dall’Udinese
Bisognava vincere e per la terza volta di fila la Juventus non riesce a cogliere l’occasione per rimanere in corsa per la lotta al titolo di Campione d’Italia.
Partita strana quella di ieri sera allo Stadium, la Juventus sembra poter amministrare con tranquillità aspettando il momento giusto per colpire ma poi l’ennesima amnesia difensiva porta gli altri bianconeri in vantaggio.
Come a Milano contro l’Inter c’è un uomo libero di colpire in area che non si sa di chi sia ed anche questa volta l’errore è fatale.
La Juventus ci prova ma appare subito “leggera”, la fisicità e la corsa dei friulani è superiore ed a nulla serve avere la supremazia nel possesso palla, se poi si sbagliano le occasioni sotto porta o per una palla uscita di un millimetro il gol viene annullato da un arbitro, Abisso, che da l’impressione di attendere solo il momento giusto per fischiare contro i bianconeri di Torino… la frittata è fatta.
Chiesa sostituito ed arrabbiato è parso più farraginoso del solito, inconcludente ed egoista nel cercare la conclusione impossibile che immancabilmente finisce alle stelle o ribattuta.
Ora si che si deve pensare seriamente a difendere la posizione Champions dimenticando, se mai ci sono stati, i sogni di gloria. I giovani in grande spolvero nelle scorse partite hanno pagato la scarsa esperienza e se i “vecchi” non riescono a fornire tranquillità e gioco diventa tutto più difficile.
Male anche Locatelli che è un buon giocatore ma non è un “regista” e gli errori non è che siano molti, ma se si svolge solo il compitino difficile sorprendere gli avversari. Male anche Alex Sandro che in tutta la partita è riuscito a fare solo un paio di passaggi in avanti e le sue incursioni positive si sono limitate al primo quarto d’ora.
Rabiot sotto tono, Gatti confuso e Milik pasticcione completano il quadro.
Ora è meglio ritrovare la calma e cercare di riprendere il cammino perchè se gli altri corrono almeno bisogna rincominciare a camminare.