Super Bowl vince Kansas City

I Chiefs vincono 25-22 e conservano il titolo: è il terzo in cinque anni

“Leggendario”. Lo dice Mahomes, miglior giocatore del Super Bowl 58, per descrivere il successo di Kansas City che a Las Vegas piega San Francisco 25-22 al supplementare, in rimonta. I Chiefs trionfano per la quarta volta, la terza volta in cinque anni, fanno il bis da campioni in carica, non succedeva da 20 anni, delle magie di Tom Brady per New England. Si può, anzi si deve parlare di dinastia.

Pat Mahomes, che lancia per 333 yards, a soli 28 anni è già nell’Olimpo dei migliori quarterback ogni epoca. La differenza la fa lui in over time e la fanno gli allenatori dei Chiefs.

Come sempre la fa da padrone anche il “contorno” alla partita, lo garantiscono Usher e Alicia Keys all’intervallo e i tanti ospiti Vip sugli spalti, c’era pure LeBron James.

E Taylor Swift, la popstar, che fa un tifo scalmanato per Travis Kelce il fidanzato tight end dei Chiefs che dopo un primo tempo pessimo in cui si mette in mostra solo urlando in faccia e andando addosso, inferocito, al suo esperto capo allenatore, facendolo barcollare, poi esonda alla distanza.

Las Vegas ospitava il Super Bowl per la prima volta: ne offre uno intenso, equilibrato e vibrante, anche se modesto per qualità, con tanti errori complessivi. Si è trattato del secondo supplementare di sempre alla partitissima: show prolungato, per i 61.629 spettatori.

Redazione

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