La Costa d’Avorio elimina il Senegal ai calci di rigore
La Costa d’Avorio rimonta il Senegal e vola ai quarti di finale. Diallo e Kessié nei tempi regolamentari, ai rigori sbaglia Niakhaté. Ai quarti anche Capo Verde grazie al rigore di Ryan Mendes al minuto 88.
La Costa d’Avorio dall’allenatore “provvisorio”, Emerse Faé, passa in svantaggio dopo 4′: cross di Mané, stop e bordata di mancino di Habib Diallo che fulmina Fofana. Al 9′ Mané rischia grosso: tackle duro su Sangaré, un fallo da rosso ma l’arbitro lo grazia e il VAR non lo corregge.
Ad inizio ripresa Ismaila Sarr spreca una buona chance, poi un’altra svista arbitrale indirizza il match: atterrato in area da Kossounou, non riceve il penalty. L’inerzia della gara cambia al 73′ con l’ingresso in campo di Franck Kessié, inspiegabilmente in panchina. Il “Presidente” impegna subito Mendy di testa. Il portiere ex Chelsea è bravo anche a bloccare il tiro di Pepe ma al minuto 81 atterra proprio Pepe, lanciato da Haller con il classico lancio della speranza. Il rigore è evidente ma non per l’arbitro. Interviene il VAR che assegna il rigore sacrosanto.
Sul dischetto va Kessié e fa 1-1. Si va ai supplementari, dove non succede praticamente nulla. Rigori: Niakhaté, terzo rigorista del Senegal, colpisce il palo, gli Elefanti non tremano e fanno 5 su 5. Di Kessié l’ultimo penalty che vale i quarti. I campioni in carica del Senegal abdicano già agli ottavi.
Lo spartito della partita, come era prevedibile è subito chiaro Capo Verde all’attacco, la Mauritania opta per il catenaccio e spera di spuntarla in contropiede.
Partita molto equilibrata però che in più occasioni potrebbe rivelarsi per i favoriti capoverdiani una trappola.
La svolta al minuto 85: Cheikh, entrato da poco per l’infortunato Keita, prova un retropassaggio di testa. Il pallone, però, è destinato a Benchimol, attaccante di Capo Verde, che si trova dentro l’area e viene atterrato da Niasse, estremo difensore mauritano: rigore.
Sul dischetto va il giocatore più esperto, il capitano: Ryan Mendes calcia centrale e batte Niasse. Nei 10 minuti di recupero la Mauritania non trova il pareggio. Capo Verde ai quarti di finale, per la seconda volta nella sua storia ma questa volta vincendo un match della fase a eliminazione diretta. Un risultato dunque memorabile.
